La Corea del Sud sospende le importazioni di sabbia dalla Corea del Nord, che fanno parte di uno dei più vecchi piani di cooperazione economica tra i due Paesi divisi all’altezza del 38/mo parallelo. L’iniziativa è l’ultimo segnale del deterioramento dei rapporti bilaterali dopo l’affondamento della corvetta Cheonan, con la morte di 46 marinai sudcoreani, che vede Pyongyang indossare i panni di principale sospettato. Sette società del Sud hanno bloccato da lunedì l’invio di navi cargo verso il Nord, secondo quanto riferito dal ministero dell’Unificazione di Seul.
“Abbiamo messo in guardia le compagnie sulla sicurezza dei propri dipendenti”, ha spiegato il portavoce Chun Hae-sung che, negando qualsiasi forma di pressione da parte del governo, ha parlato di “adesione volontaria delle società ” dopo il lancio dell’allerta.
“Ci sono fondati timori sul fatto che l’ulteriore deterioramento delle relazioni intercoreane possano danneggiare le loro attività ”, ha concluso.