
Coronavirus, nuovi focolai: l'asilo di Pavia, il salumificio in Alto Adige (Foto d'archivio Ansa)
Coronavirus Usa, l’epidemia già da dicembre 2019? Il nuovo studio che rimette tutto in discussione.
Coronavirus Usa. L’infezione potrebbe essere stata presente, in America, già a partire da dicembre 2019.
Lo suggerisce uno studio della University of California, Los Angeles (UCLA).
Lo studio è pubblicato sul Journal of Medical Internet Research, basato sull’analisi di dati medici di pronto soccorso, ambulatori e ospedali della zona californiana.
Si tratta di studi per un totale di oltre 10 milioni di dati clinici.
Gli studi si riferiscono al trimestre dicembre 2019-febbraio 2020 e confrontati con lo stesso trimestre dei 5 anni precedenti.
I ricercatori hanno visto che, a partire da dicembre 2019 fino a tutto il mese di febbraio, vi è stato un aumento insolito di pazienti.
Si tratta di un +50% rispetto allo stesso periodo nel quinquennio precedente di pazienti in ambulatori e pronto soccorso.
I pazienti lamentavano tosse e venivano ricoverati in ospedale per collasso respiratorio presso le strutture sanitarie della UCLA Health system.
Gli esperti ritengono ragionevole pensare che questo aumento mai registrato nei corrispondenti trimestri degli anni precedenti sia collegabile a casi di coronavirus negli Usa.
Questo prima che il primo caso ufficiale venisse poi documentato mesi dopo in Usa.
Lo studio mostra anche che analizzare i dati clinici elettronici in tempo reale permetterebbe di anticipare i focolai epidemici e quindi arginarli prima ancora che scoppino (fonte: Ansa).
