NEW YORK – La Costa d’Avorio rischia ”il ritorno della guerra civile”. Lo afferma il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, in una dichiarazione letta alla stampa dal presidente di turno per il mese di marzo, l’ambasciatore cinese Li Baodong.
”Siamo profondamente preoccupati per il numero sempre piu’ alto di rifugiati (…) e per gli attacchi ai civili, anche contro donne – ha detto Baodong, leggendo una dichiarazione approvata all’unanimita’ dai Quindici – lanciamo un appello alle parti, che devono tornare alla massima moderazione”.
La polizia ha aperto il fuoco su una manifestazione di sostenitrici di Ouattara, riconosciuto vincitore delle ultime elezioni dalla comunità internazionale. L’autoproclamato presidente sta tagliando i rifornimenti alle zone dominate dall’opposizione.
