Abidjan (Costa d'Avorio) – I registri di obitori ottenuti da Associated Press in Costa d'Avorio forniscono nuove prove di omicidi di massa commessi dopo le ultime elezioni presidenziali. Dopo tre mesi, almeno 113 corpi non sono ancora stati rilasciati alle famiglie e le guardie del corpo del governo sono posizionate davanti agli obitori per controllare chi entra ed esce dagli edifici. Il numero dei morti è probabilmente ancora più alto, perché AP non ha potuto accedere ad altri cinque obitori. I gruppi per la difesa dei diritti umani hanno accusato le forze di sicurezza leali al presidente uscente Laurent Gbagbo di aver sequestrato e ucciso oppositori politici. Gbagbo si rifiuta di lasciare il potere, nonostante le Nazioni unite e la comunità internazionale abbiano confermato che il vero vincitore delle elezioni è stato Alassane Ouattara. Il governo di Gbagbo non ha dato il permesso necessario per effettuare le autopsie.
