Per avere un rapporto sessuale con un bambina in Costa d’Avorio bastano 46 centesimi di euro. Questa la denuncia dell’organizzazione non governativa Soleterre che si occupa di donne e minori in situazione di estrema indigenza
Secondo la Onlus, la situazione di emergenza dello stato africano riguarda almeno 400.000 donne vittime di violenze sessuali ed obbligate a prostituirsi. In Costa D’Avorio il reddito medio mensile delle famiglie è di 30 euro. E, di norma, i genitori non possono sostenere le spese per mandare i figli a scuola.
Accade spesso, secondo la Onlus, che le ragazze decidano di prostituirsi per mettere da parte i 230 euro necessari per iscriversi. Il tutto nel disinteresse di famiglie che, nella migliore delle ipotesi, fingono di non sapere.
Solo ad Abidjan, la capitale, la prostituzione riguarda 5.000 ragazze tra i 12 e i 18 anni. Molte sono orfane, a causa della guerra civile che ha funestato il Paese tra il 2002 e il 2004. Il motivo principale (77% dei casi) che spinge le ragazzine a prostituirsi rimane la povertà.
