Stati Uniti, sparatoria ad Harlem durante una festa: morta star del basket universitario Darius Lee
La star del basket universitario Darius Lee, 21 anni, è rimasto ucciso in una sparatoria ad Harlem avvenuta domenica. La sparatoria è avvenuta in occasione della festa per l’abolizione della schiavitù (Juneteenth). A riportarlo è la Cbs: oltre a Lee, sono state colpiti sei uomini e due donne di età compresa tra i 21 ed i 42 anni e che sono in condizioni stabili. Il killer è ancora a piede libero, al momento è stata ritrovata solo una pistola. Non si conosce il movente di quanto accaduto.
Il teatro della violenza questa volta è East Harlem dove un gruppo di persone che si era ritrovato per una grigliata, probabilmente per festeggiare la nuova festa dell’abolizione della schiavitù (Juneteenth), Lee è stato raggiunto da colpi di arma da fuoco ed è stato dichiarato morto dopo essere stato trasportato in ospedale. Le altre otto persone sono in condizioni stabili secondo quanto dichiarato dalla polizia. Il killer è ancora a piede libero, al momento è stata ritrovata solo una pistola. Non si conosce il movente della sparatoria.
E non c’è solo Harlem nel bilancio tragico delle sparatorie che avvengono di continuo negli Usa. Durante un barbecue a San Antonio, in Texas, sabato sera si è verificata una sparatoria mentre gli ospiti erano radunati nel cortile di una casa. Due uomini di 45 e 46 anni sono stati uccisi e altre cinque persone di età compresa tra 19 e 44 anni (due donne e tre uomini) sono rimaste ferite e sono state portate in ospedale.
Circa 20-30 colpi sono stati sparati da un Suv di colore scuro intorno alle 22.15 locali, e le autorità stanno ancora cercando i sospetti. Il capo della polizia di San Antonio, William McManus, ha spiegato che in casa c’erano anche sei bambini, ma nessuno è rimasto ferito. I vicini, che hanno chiesto di non essere identificati, hanno riferito ai media locali che inizialmente pensavano si trattasse di fuochi d’artificio.
E a Washington, dopo la sparatoria al festival di “Moechella”c’è stata un’altra vittima. Una ragazzina di 16 anni è stata uccisa nella zona sudorientale, dove il tasso di criminalità e violenza è più alto. Lo ha riferito la polizia, che non ha ancora identificato il responsabile.