Si tratta di Davi Haddad, 56 anni, di Manhattan. Secondo quanto hanno riferito le donne, Haddad le avrebbe insultate con telefonate e minacce razziste lasciate sulla segreteria telefonica per circa un mese.
In base alla ricostruzione della polizia, l’uomo ha “minacciato di uccidere le donne chiamate e i loro familiari. Haddad ha detto che tutti gli ebrei dovrebbero morire e andare all’inferno”.
Haddad è accusato di aggressione aggravata dal crimine di odio, e anche di aver lasciato svastiche e scritte con simboli antisemiti sulle porte di cinque appartamenti e nei corridoi di un palazzo nel quartiere di Chelsea.