David Petraeus, l'ex capo della Cia: "Se ben armati, gli ucraini possono sconfiggere i russi" (foto Ansa)
Se ben armati, gli ucraini possono sconfiggere i russi. Lo dice, intervistato dal Corriere della Sera, l’ex capo della Cia, il generale David Petraeus.
“Non penso sia saggio escludere la possibilità che l’Ucraina respinga i russi e li ‘sconfigga’, almeno in parte del Paese; comunque al momento non prevedo questo esito. Detto ciò, se ricevono sufficienti risorse critiche dai Paesi Nato, gli ucraini potrebbero essere in grado di lanciare contrattacchi multipli, respingere i russi e limitare i danni provocati da missili, razzi e bombardamenti. “Queste risorse possono inclinare la bilancia a favore dell’Ucraina e avvantaggiarla al tavolo dei negoziati. Ma non si può neppure escludere che la Russia si rimetta in sesto, riacquisti impulso nel Sud-Est e possibilmente nel Nord-Est. Insomma, non si può escludere nulla per ora, nonostante la straordinaria prova degli ucraini e le carenze dei russi”.
La “speranza” dell’ex capo della Cia “è che alcuni Paesi confinanti con l’Ucraina diano una mano con gli aerei, in silenzio, senza annunciarlo – ha concluso -. Sembra il conflitto che avremmo potuto combattere durante la Guerra Fredda, con l’aggiunta dei droni. I mezzi russi sembrano simili a quelli di cui ci preoccupavamo negli anni Ottanta, quand’ero in servizio in Germania. La modernizzazione vantata da Mosca è assai meno riuscita di quanto si aspettassero molti osservatori occidentali e, sospetto, il ministero della Difesa russo e Putin. Il fatto che la modesta aviazione di Kiev voli ancora ne è una prova”.