La polizia di Dubai chiederà alla magistratura un mandato di arresto per il premier israeliano Benjamin Netanyahu e per il capo del Mossad, presunto mandante dell’omicidio di Mahmoud al-Mabouh, il leader di Hamas eliminato in un hotel negli Emirati.
Il capo della polizia emiratina, intervistato da al Jazira, si è detto “quasi certo” che l’omicidio sia stato commissionato, preparato e messo in atto da agenti segreti israeliani e che il Mossad ha “offeso” Dubai e i Paesi occidentali falsificando i passaporti usati dagli assassini.
La polizia di Dubai ha inoltre dichiarato di non aver ancora richiesto l’assistenza delle autorità americane nelle indagini. Fonti di stampa avevano rivelato una collaborazione tra la polizia di Dubai ed il Federal Bureau of Investigation (Fbi).
“La Banca Centrale è l’unica autorità di rilievo e l’unico organismo che abbiamo contattato in relazione alle carte di credito e ai loro finanziamenti,” ha detto il capo della polizia dell’emirato, Dahi Khalfan Tamim, riferendosi alle carte di credito emesse dallo stesso istituto usate da almeno 13 dei 27 sospetti.