L’«Ady Gil» il trimarano ultra veloce donato pochi mesi fa all’associazione ambientalista Sea Sheperd, è stato speronato da una nave della flotta baleniera giapponese, e lo scafo realizzato in klevar di colore nero, è stato spezzato in due dalla collisione. Tutti e sei i membri dell’equipaggio sono stati tratti in salvo.
L’«Ady Gil», vanto degli ambientalisti, era lunga 24 metri ed i suoi motori erano alimentati a biodisel; poteva raggiungere una velocità di 75 chilometri orari e deteneva un record del giro del mondo. La veloce imbarcazione, dono di un magnate di cui porta il nome, veniva utilizzata in azioni di disturbo contro le baleniere giapponesi a caccia di cetacei.
La collisione, secondo Jeff Hansen, portavoce della Sea Sheperd, é avvenuta ieri pomeriggio (AEST) al largo della Baia di Commonwealth, in Australia. Hansen ha dichiarato che subito dopo la collisione la barca galleggiava ancora, ma i danni apparivano irreparabili. I filmati dell’azione stabiliranno l’esatta dinamica dell’incidente.
Il comandante della «Shonan Maru 2», l’altra imbarcazione protagonista dell’incidente, e che protegge le baleniere giapponesi dagli attacchi degli ambientalisti, sostiene che la «Ady Gil» le ha ripetutamente tagliato la rotta, tentando di bloccarne le eliche con delle cime. Il capitano della« Gil», Pete Behune, ha sostenuto invece che la colpa è dei giapponesi, che hanno volutamente speronato il trimarano.
