«Snowmageddon», «Snowpocalypse» o più semplicemente «tempesta perfetta». Negli Usa non mancano di certo i termini per definire l’ondata eccezionale di maltempo che si è abbattuta sabato 6 febbraio sulla costa atlantica del Paese.
Il servizio meteorologico nazionale, per il momento, ha chiesto agli automobilisti di non mettersi in strada per già le prossime ore. Dalla Virginia al South Carolina è allerta neve. A Washington, su cui secondo le previsioni potrebbe abbattersi la più violenta tempesta degli ultimi 90 anni, sono già caduti 25 cm di neve.
L’ondata improvvisa di maltempo, intanto, ha già causato reazioni di panico. I supermercati sono stati presi d’assalto in previsione di una paralisi dei trasporti e, soprattutto, del Super Bowl, la finale del campionato di football in programma domenica 7 febbraio.
Per tutta la giornata di sabato non circoleranno gli autobus e i treni della metropolitana funzioneranno solo sotto terra. Cancellata la maggior parte dei voli nei tre principali aeroporti della zona di Washington-Baltimora e nello scalo internazionale di Filadelfia.
Annullati anche numerosi treni tra la capitale americana e New York. Molte le case rimaste al buio a Washington per guasti ai cavi dell’elettricità e ieri numerose scuole ed uffici pubblici, inclusi quelli del governo, sono stati costretti a chiudere quattro ore prima del previsto.