Il Dipartimento non ha fornito una cifra precisa, ma fonti del Congresso parlano di 260 milioni di fondi e di garanzie di prestito programmate per altri 300 milioni. Inoltre, verranno ritardate le consegne di carri armati M1-Abrahams, aerei F-16 ed elicotteri Apache.
Jen Psaki, portavoce del Dipartimento di Stato, ha confermato che verranno ritardate le consegne di sistemi militari fino a che non verranno fatti “credibili progressi verso un governo di larghe intese e libere elezioni”. Non verranno, invece, apportati tagli all’assistenza economica , sanitaria e contro il terrorismo.