
Elon Musk, microchip nel cervello umano come interfaccia con la rete (Ansa)
Elon Musk, microchip nel cervello dell’uomo entro l’anno. Entro l’anno potrebbero partire i primi test che prevedono l’impianto nel cervello umano dei chip che funzionano come interfaccia con i computer. Lo annuncia Elon Musk in un tweet, dopo i risultati dei test che la sua azienda, Neuralink , ha eseguito su una scimmia.
Elon Musk, microchip nel cervello dell’uomo entro l’anno: annuncio tweet
Alla scimmia hanno impiantato un chip che le ha permesso di giocare ai video games con la mente. L’idea di base del patron della Tesla e SpaceX, che ha lanciato questo progetto nel 2016, è quella di essere sempre connessi a Internet attraverso un chip impiantato nel cervello.
Questo ci consentirà di comunicare con la sola forza del pensiero. Lo aveva già spiegato nel 2017 Alberto Sangiovanni Vincentelli, pioniere della ricerca sui circuiti integrati e docente all’Università della California a Berkley.
Intelligenza artificiale: i chip impiantati sono già realtà
“I chip impiantati nel cervello sono già una realtà sperimentata con successo in ambito biomedicale. Pensiamo ad esempio a quelli usati per la stimolazione cerebrale profonda nei malati di Parkinson e Alzheimer. Oppure quelli che consentono ai pazienti paralizzati di muovere arti robotici”.
Nel caso di Musk, a febbraio è tornato a parlare del progetto dando una tempistica per le sperimentazioni nell’uomo di questi chip. Il progetto è quello di impiantare l’intelligenza artificiale nei cervelli umani come potenziale cura per le malattie neurologiche, come Alzheimer e Parkinson.
Interfaccia cervello macchina: connessione, cure, telepatia
Gli impianti dei chip possono leggere e scrivere l’attività cerebrale. Musk è convinto che le interfaccia cervello-macchina possano fare qualsiasi cosa, dal curare le paralisi al dare poteri telepatici alle persone.
La Neuralink ha testato i chip anche su altri animali, come i maiali. Se davvero quest’anno i test verranno fatti sull’uomo quest’anno o non sia un altro annuncio, come quello fatto nel 2019, lo confermerà solo il tempo.
