Emergency: ambasciatore italiano visita i tre operatori, stanno bene

E’ stato chiuso dalle autorità governative l’ospedale di Emergency a Lashkar-Gah, nella provincia di Helmand dove  sabato scorso sono stati arrestati  i tre italiani accusati di detenere armi ed altro materiale sospetto.

I pazienti che ancora si trovavano nella struttura di Emergency sono stati trasferiti in altri ospedali della zona,

Notizie tranquillizzanti sulle condizioni dei tre operatori italiani – Matteo dell’Aira, Marco Garatti e Matteo Pagani – sono giunte oggi da parte degli stessi interessati che hanno ricevuto la visita dell’inviato della Farnesina, Massimo Iannucci, e dell’ambasciatore italiano a Kabul, Claudio Glaentzer. I tre italiani si trovano in una struttura detentiva nei pressi di Kabul.

Durante l’incontro protrattosi per circa un’ora – spiega una nota della Farnesina – la delegazione ha potuto appurare le buone condizioni di salute di cui godono i tre connazionali.  Il ministro degli esteri Frattini ha provveduto ad informare le famiglie rassicurando del loro stato di salute e detenzione.  Durante l’incontro – conclude la nota – i tre connazionali hanno tenuto a ringraziare il direttore della struttura per il trattamento finora loro garantito ed il governo italiano per l’attenzione con cui sta seguendo la vicenda.

L’inviato della Farnesina ha raccontato che il chirurgo Marco Garatti gli ha chiesto di rassicurare la moglie che si trova a Kabul e che aspetta un bambino. Il diplomatico ha anche fatto gli auguri al chirurgo che oggi compie gli anni.

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Guido