ALBENGA (SAVONA)- L'Alta Corte di Varanasi, in India, ha accolto l'istanza d'appello per Tomaso Bruno e Elisabetta Boncompagni, in carcere da un anno e mezzo a Varanasi perche accusati della morte del loro compagno di viaggio Francesco Montis. L
a decisione e' stata notificata anche al nuovo pubblico ministero, a un mese dalla condanna all'ergastolo per i due ragazzi italiani che sono ancora rinchiusi nel carcere indiano.
L'Alta Corte ha emesso anche un'ordinanza affinche' il tribunale di Varanasi trasmetta con celerita' tutta la documentazione relativa al caso di Tomaso ed Elisabetta. La richiesta di liberta' su cauzione, invece, sara' discussa a fine settembre.
Soddisfazione e' stata espressa dalla madre di Tomaso, Marina Maurizio, che si aspettava una notizia positiva dai legali dello studio Titus che seguono la vicenda. ''Speriamo che l'udienza d'appello possa aprirsi in tempi brevi – ha detto la donna – ma e' importante che anche la diplomazia faccia il suo corso''.
