Era il fotografo più famoso delle marce per i diritti civili e di nascosto passava informazioni all’Fbi. Grazie alla sua attivitĆ Ernest C. Withers era diventato amico intimo di Martin Luther King e degli altri leader della lotta per i diritti civili. Le informazioni che raccoglieva riguardavano i piani organizzativi delle marce, la vita personale degli attivisti per l’eguaglianza razziale e i loro spostamenti. Ernest C. Withers in realtĆ era unĀ doppiogiochista. La sconcertante rivelazione ĆØ emersa quando un giornale di MemphisĀ ĆØ riuscito ad ottenere una serie di documenti segreti dell’Fbi che mostrano che Whiters era nel libro paga dell’agenzia federale.
Whiters ha scattato alcune delle foto più famose della lotta per i diritti civili compreso il viaggio di Martin Luther King sul primo autobus non segregato a Montgomery (Alabama) e la immagine icona di uno spazzino nero che esibisce il cartello ‘I Am a Man’. Il fotografo aveva anche il dono di trovarsi al posto giusto nel momento giusto. Era ad esempio nella stanza 306 del Lorraine Hotel il giorno in cui venne assassinato Martin Luther King.
Ma i documenti dell’Fbi gettano una luce diversa su Whiters, che avrebbe collaborato per alcuni anni con le forze dell’ordine fornendo dettagli sulla preparazione delle marce, sulla vita personale dei leader del movimento, sui loro spostamenti. Il fotografo era in contatto con due agenti dell’ufficio di Memphis dell’Fbi, Howell Love e William Lawrence, che avrebbero avuto numerosi incontri con Whiters.
I documenti finora segreti ottenuti dal giornale citano spesso l’informatore col suo numero di codice, ME 338-R, ma in alcune pagine, probabilmente per una svista del ‘censore’ dell’ Fbi, il nome compare intero. ”E’ un incredibile tradimento – ha commentato Athan Theoharis, un esperto del movimento per i diritti civili – Whiters godeva della massima fiducia”.
NonĀ ĆØ sorpreso invece Andrew Young, ex-sindaco di Atlanta: “Sapevamo di essere spiati dall’Fbi. Ma non c’erano mai stati sospetti sul conto di Whiters”. Al momento della sua morte nel 2007, all’etĆ di 85 anni, l’afro-americano Whiters vantava la più Ā massiccia collezione di foto delle battaglie per i diritti civili esistente negli Stati Uniti. Le sue immagini sono state pubblicate in quattro libri e i suoi familiari progettavano di inaugurare un museo a lui dedicato.
