NAPERVILLE – Non aveva mai incontrato la sua fidanzata on-line, ma aveva ugualmente acconsentito a mandarle 200 mila dollari in due anni. Senza mai sospettare che dietro quel nickname non si nascondesse una donna, ma soltanto una truffa.
A cadere nella “trappola” è stato un uomo di 48 anni di Naperville, una cittadina dell’Illinois a pochi chilometri da Chicago.
Due anni e mezzo fa, ha raccontato alla polizia, cominciò a corteggiare su internet una ragazza e, da quel momento, le accreditò decine di migliaia di dollari sui suoi conti bancari in Nigeria, Malesia, Inghilterra e Stati Uniti.
L’unica prova della sua esistenza che la “fidanzata” fornì all’uomo fu la copia di una patente emessa in Florida, ma lui non dubitò nemmeno per un secondo che potesse essere falsa o appartenuta a qualcun altro.
A convincerlo a rivolgersi alla polizia, infatti, non è stato il sospetto di una truffa, ma il timore che la “sua ragazza” potesse essere stata rapita a Londra.
Preoccupato, l’uomo ha allora chiamato gli agenti, che hanno dovuto rivelargli l’amara verità: la donna dei suoi sogni in realtà non esisteva e, insieme all’amore, l’uomo poteva considerare persi per sempre anche i suoi risparmi.