ILIGAN (FILIPPINE) – E' salito a piu' di 900 il numero delle persone morte in seguito al passaggio del tifone Washi nelle Filippine. E i cadaveri vengono sepolti in fosse comuni.
Secondo l'Organizzazione nazionale per la prevenzione delle catastrofi, dalla sera di venerdi' scorso il tifone ha causato decine di migliaia di senzatetto e la morte di 927 persone. ''Abbiamo smesso di contare i dispersi'' ha dichiarato il responsabile dell'ente in un comunicato.
Il precedente bilancio governativo parlava di 662 morti; quello della Croce Rossa era salito a 713.
La maggior parte delle vittime abitava nell'isola di Mindanao, una delle regioni piu' povere delle Filippine, spesso teatro di ribellioni separatiste. E moltissimi stavano nelle bidonville situate sulla costa: sono stati sorpresi nel sonno da valanghe d'acqua e fango.
Prima di essere sepolti nelle fosse comuni, ai corpi ai quali non e' stato finora possibile dare un nome sara' prelevato un campione di Dna in modo da permettere l'eventuale successiva identificazione.
