ROMA – La profezia dei Maya sulla fine del mondo si รจ rivelata, com’era prevedibile, una bufala, un flop. Ma la fantasia di catastrofisti e teorici della cospirazione di tutto il mondo ha giร pronte nuove possibili cause della fine del mondo nel futuro prossimo. Spulciando tra i vari siti si trova che la nuova data possibile รจ il 2035, ma se anche quella dovesse essere mancata ci sono diverse altre possibilitร .
Il prossimo appuntamento, affermano i seguaci della religione raeliana, sarร appunto tra 23 anni, quando la razza aliena degli Elhoim arriverร per salvare 144 mila eletti. Tempo un anno e il 13 aprile 2036 sarร invece l’asteroide Apophis a colpire il nostro pianeta provocando una catastrofe almeno pari all’estinzione dei dinosauri. Sempre dal cielo potrร arrivare un altro dei principali “pericoli” paventati, anche se manca la data precisa: il pianeta Niburu/X, che secondo alcuni gruppi capeggiati dalla “Contattista” Nancy Lieder distruggerร la Terra all’inizio del ventunesimo secolo.
E fra le possibilitร censite che erano previste proprio per il 2012, c’รจ anche quella di un’improvvisa inversione della polaritร magnetica terrestre, oppure quella di una cosiddetta “tempesta solare” estremamente forte che provochi danni inimmaginabili. Quest’ultima possibilitร ha preso piede dopo che la Nasa nel 2006 ha avvistato un “brillamento killer” di potenza pari a 50 milioni di trilioni di bombe atomiche a 135 anni luce dal Sistema Solare: “Fortunatamente perรฒ – specifica l’agenzia spaziale statunitense – a provocarlo รจ stato un sistema di due stelle estremamente instabile, chiamato II Pegasi, mentre il Sole non รจ capace di simili exploit, anche se le tempeste solari possono comunque causare danni a satelliti e trasmissioni radio”.