ROMA – La rivista Forbes ha stilato la classifica degli scapoli d’oro. Scapoli miliardari con l’età media di 39 anni e un patrimonio complessivo pari a 40 miliardi e mezzo.  Il più giovane è il 29enne tedesco Albert von Thurn und Taxis, 1,5 miliardi di patrimonio netto. E’ un principe e fa il pilota d’auto. Presente all’appello anche il trentenne Scott Duncan, che ha ereditato la partecipazione paterna nel gruppo dell’energia Enterprise Products Partners e dunque s’è ritrovato con 5,1 miliardi dall’oggi al domani.
Nicolas Berggruen è il più “anziano”: ha 51 anni ben portati, è vegetariano e non beve alcolici. E’ l’erede di un collezionista d’arte ma s’è dato da fare, creando un gruppo che opera nel retail, nell’editoria e in altri settori. Ha una ricchezza stimata due miliardi e si batte per salvare il mondo.
Poi c’è il fondatore di Twitter e Square, ovvero il 36enne Jack Dorsey, che non è un figlio di papà ma un autentico self made man: possiede 1,1 miliardi. Anche Eduardo Saverin, 30 anni, si è rimboccato le maniche e ha collaborato a lanciare Facebook, diventandone poi il primo direttore finanziario, il suo patrimonio si aggira intorno ai 2,2 miliardi.
Il giapponese Yoshikazu Tanaka ha 36 anni e un patrimonio di 1,8 miliardi, la sua società di social gaming è pure quotata in borsa. L’israeliano Teddy Sagi ha 41 anni ed è riuscito ad accumulare un ingente patrimonio (1,8 miliardi) grazie alla Playtech, società quotata a Londra che produce software per i siti online di gioco d’azzardo.