L’autore del massacro di Fort Hood perderà l’uso delle gambe, Nidal Malik Hasan resterà paralizzato dalla cintola in giù. Ad annunciare lo stato di salute dello psichiatra dell’esercito americano che ha ucciso tredici persone (dodici militari e un civile) è stato il suo avvocato, il colonnello in pensione John Galligan.
«Sembra che non potrà più camminare», ha spiegato.
Il massacro del 5 novembre scorso è stato bloccato dalla risposta al fuoco di Hasan di due membri della polizia militare che lo hanno ferito gravemente. L’uomo è stato formalmente incriminato giovedì per 13 omicidi premeditati e dovrà rispondere delle accuse davanti alla corte militare Usa.
