Chère maman, ha scritto la figlia di Liliane Bettencourt, ti voglio talmente bene che devo proteggere la tua vulnerabilità e farti mettere sotto tutela. La mammina cara, una delle donne più ricche del mondo (ha ereditato dal padre L’Oréal), ha mandato al diavolo la figlia.
Liliane Bettencourt, erede di L’Oreal e donna più ricca di Francia, rifiuta di essere sottoposta alla perizia medica ordinata dalla magistratura per determinare lo stato della sua salute mentale, nell’ambito della causa intentata da sua figlia, Françoise Bettencourt-Meyers, contro un amico dell’anziana milionaria per circonvezione di incapace. “Non mi recherò all’appuntamento”, ha scritto la donna, 87 anni, in un fax inviato ieri alla segreteria del neurologo dell’ospedale di Garches, Philippe Azouvi, che avrebbe dovuto visitarla. “Ho appena fatto ricorso contro la decisione che l’ha incaricata”, ha specificato la Bettencourt nella stessa lettera, secondo quanto riportato dal quotidiano Le Figaro.
Tra il 15 e il 16 aprile prossimi, il tribunale di Nanterre, che l’11 dicembre aveva chiesto la perizia medica, si esprimerà nel processo contro il fotografo Fraçois-Marie Banier, 62 anni, accusato dalla figlia della donna di aver approfittato della debolezza dell’ultraottantenne per farsi “regalare” un miliardo di euro, sotto forma di quadri, assicurazioni sulla vita, assegni. Dal canto sua l’ereditiera della prestigiosa casa di cosmetici ha sempre negato di essere stata manipolata dal fotografo che considera un amico di lunga data. Intanto la figlia Françoise aveva chiesto il 2 dicembre di mettere sotto tutela la madre. Richiesta poi respinta dai giudici di Neuilly-sur-Seine (Parigi) proprio per l’assenza di un certificato medico della donna.