Gay: Corte Suprema Usa nega diffusione processo sul web

La Corte Suprema degli Stati Uniti ha vietato la diffusione via internet del processo apertosi lunedì scorso a San Francisco che potrebbe portare alla legittimazione in America dei matrimoni tra coppie omosessuali.

Con 5 voti a favore e 4 contrari i giudici hanno accolto la richiesta dei legali dei gruppi anti-gay, che chiedevano di vietare la diffusione via internet del dibattimento, per evitare che il processo si trasformasse «in un circo mediatico».

La Corte ha accolto la richiesta senza entrare nel merito della questione, limitandosi a sottolineare che la diffusione via internet avrebbe inevitabilmente provocato ritardi di natura procedurale. Il processo di San Francisco è a suo modo storico perchè, qualunque sarà il verdetto, è dato per scontato che ci sarà ricorso in appello.

In questo modo la causa accederà alla Corte Suprema. L’Alta Corte sarà così chiamata ad esprimersi su un tema caldissimo: se sia conforme alla Costituzione americana oppure no il potere di un singolo Stato di vietare il matrimonio tra coppie omosessuali.

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