
Georgia, insegnante australiana violentata e uccisa durante un'escursione sul Monte Mtatsminda
Un’insegnante australiana di 31 anni è stata violentata e uccisa in Georgia, durante un’escursione sul Monte Mtatsminda sopra Tbilisi.
Shanae Brooke Edwards, camminava da sola e stava telefonando a un’amica che all’improvviso l’ha sentita gridare: “Toglimi le mani di dosso!”. A quel punto la telefonata si è interrotta.
Edwards aveva chiamato pochi istanti prima l’amica che l’ha sentita supplicare: “Per favore lasciami andare, ok… lasciami andare”.
Il post su Facebook di una donna del posto
Il pomeriggio dell’omicidio, una donna del posto ha pubblicato su un gruppo Facebook di aver sentito “una donna urlare sui sentieri sotto Mtatsminda Park” circa un’ora dopo che Edwards era uscita di casa.
Mtatsminda Park è un parco turistico in forte espansione con diverse giostre, tra cui una grande ruota panoramica, in cima al monte Mtatsminda.
In seguito alla telefonata all’amica, molte persone hanno contribuito a organizzare una ricerca per ritrovare Edwards ma si sono rivelate infruttuose.
Mtatsminda Park, il corpo trovato vicino a un sentiero di montagna
Successivamente il corpo privo di vita è stato scoperto da una persona che partecipava alla ricerca, vicino a un sentiero di montagna, da un ricercatore, era presente la polizia con cani da salvataggio, volontari e amici della vittima.
Edwards da due anni insegnava inglese nell’ex repubblica sovietica e da quando nel 2016 aveva lasciato Melbourne, amava viaggiare nel mondo.
Il ministero degli Interni della Georgia ha avviato un’indagine sulla morte della 31enne per omicidio premeditato.
I sospetti su un cittadino georgiano
Il ministro dell’Interno georgiano, Vakhtang Gomelauri, ha dichiarato ai media locali che secondo alcune informazioni, il sospettato sarebbe un cittadino georgiano che tuttavia non è stato ancora arrestato.
Di recente, su Instagram, Edwards aveva pubblicato un selfie mentre era su una montagna, con la didascalia “Gioia”.
