GERUSALEMME – Decine di ebrei religiosi sono stati fermati la scorsa notte dalla polizia di Gerusalemme nel corso di estese manifestazioni di protesta innescate dal fermo da parte della polizia di un noto rabbino del movimento nazional-religioso. Il rabbino Dov Lior (80 anni) – che due anni fa ha scritto una lettera di approvazione ad un testo teologico che sembra autorizzare, in casi estremi, la uccisione di non ebrei – e' stato interrogato per un'ora dalla polizia, e poi rilasciato.
Da mesi il rabbino Lior ignorava una convocazione della polizia, ritenendo che ''i commissariati non sono il posto dove si dibattono questioni teologiche''. Ieri agenti hanno intercettato la sua automobile alla periferia di Gerusalemme e hanno condotto il religioso dagli investigatori.
Alla notizia del suo fermo centinaia di dimostranti hanno bloccato il traffico in varie arterie di Gerusalemme e della Cisgiordania. Alcuni sono riusciti ad entrare nella sede della Corte Suprema israeliana mentre altri sono stati fermati di fronte alla abitazione di un responsabile della magistratura inviso al movimento dei coloni. Oggi la polizia resta in stato di allerta a Gerusalemme e nella colonia ebraica di Kiryat Arba (Hebron) dove il rabbino Lior risiede.