E’ stato condannato a due settimane di arresti domiciliari per aver lanciato sassi nel quartiere arabo di Silwan a Gerusalemme est. Il ragazzino palestinese di 12 anni era stato ripreso due settimane fa da una telecamera mentre veniva investito assieme a un altro coetaneo dall’automobile guidata da David Beeri, leader di un’organizzazione di estrema destra israeliana.
I due minorenni sono stati interrogati stamane, 17 ottobre, dalla polizia che ha rilasciato il secondo ragazzo dopo averlo ammonito a non ripetere più il gesto. Al minorenne sottoposto agli arresti domiciliari è stato permesso di uscire solo per andare a scuola, purché accompagnato da un parente.
In relazione allo stesso incidente è stato invece incriminato un palestinese di 21 anni, Mohammed Sharif, abitante a Silwan. Nel video diffuso dalla Tv araba Al Jazira si vedono quattro giovani palestinesi mentre lanciano sassi contro l’ automobile di Beeri e poi due di loro investiti e scaraventati in aria dalla vettura.
Uno dei due investiti è stato ferito lievemente e l’altro in modo un pò più grave. Beeri vive a Silwan, assieme ad altre decine di coloni la cui presenza è fortemente risentita dalla popolazione palestinese del quartiere. L’incidente si è verificato mentre stava tornando a casa assieme al figlio.