ROMA – “Gesù è stato consumatore di cannabis e uno dei primi sostenitori delle proprietà medicinali della droga“. Secondo uno studio americano, riportato dal Guardian, Gesù e i suoi discepoli avrebbero utilizzato il farmaco per effettuare guarigioni miracolose.
Secondo lo studio l’olio dell’unzione usato da Gesù e dai suoi discepoli conteneva un ingrediente chiamato kaneh-bosem che da allora è stato identificato come estratto di cannabis.
Bennett suggerisce quindi che gli oli usati da Gesù erano “letteralmente intrisi di questa potente miscela, anche se le persone più moderne scelgono di fumarla, ma quando i suoi principi attivi sono trasferiti in un vettore a base di olio, la cannabis può anche essere assorbita attraverso la pelle”.
Secondo un articolo di Chris Bennett nella rivista High Times, intitolato “Gesù era un fattone?”, anche l‘incenso usato da Gesù nelle cerimonie conteneva un estratto di cannabis.
“Se la cannabis è uno degli ingredienti principali di questi oli, la ricezione di questo olio è ciò che ha reso Gesù il Cristo, e i cristiani suoi seguaci, e oggi perseguitare coloro che fanno uso di cannabis potrebbe essere considerato anticristiano”, conclude Bennett.