Giappone, asta record: tonno rosso di 342 kg venduto a 300 mila euro

Il tonno rosso fa gola, anche in tempi di crisi economica: un esemplare di 342 chili è stato battuto a Tokyo, nella prima asta del nuovo anno, al prezzo stratosferico di 32,49 milioni di yen, pari a 300.000 euro. Il Tokyo Metropolitan Central Wholesale Market, il mercato del pesce più grande al mondo e noto come Tsukiji, ha segnato un eccezionale record.

Pescato al largo di Toi nella prefettura settentrionale di Hokkaido, con il tradizionale metodo del palangaro, il tonno è stato battuto al prezzo più alto dal 1999, anno di inizio della raccolta omogenea dei dati, polverizzando il primato di 20,2 milioni di yen del 2001. L’esemplare è stato acquistato congiuntamente dai gestori di un ristorante di sushi di lusso di Ginza, quartiere nel cuore della capitale nipponica, e di una catena di sushi di Hong Kong, che, unendo le forze, hanno superato l’agguerrita concorrenza per il terzo anno consecutivo.

La corposa partecipazione di operatori cinesi alla gara ha quest’anno da un lato aiutato a centrare il record di vendita (95.000 yen al chilo, contro i 70.000 dello scorso anno) e, dall’altro, ha rimarcato il crescente peso economico della Cina nonchè il crescente apprezzamento per una delle specialità più caratteristiche della ”rivale” cucina giapponese.

Il rintocco della campanella d’apertura delle contrattazioni ha dato il via alla vendita di 530 tonni pescati nell’arcipelago nipponico o importati, poco meno del totale avuto a inizio 2009. Negli ultimi anni, tuttavia, i quantitativi medi in asta allo Tsukiji sono diminuiti a causa dei maggiori controlli sulla pesca del tonno rosso in scia alle preoccupazione a livello mondiale per la sopravvivenza di una specie considerata a rischio per ”l’eccessivo sfruttamento alimentare”.

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Alessandro Avico