Colpita dalla pesante e lunga crisi economica e demografica, la cittadina rurale di Chippubetsu, (in Hokkaido), profondo nord del Giappone, si è messa in svendita per attirare persone e capitali, offrendo un’ampia area residenziale al costo di un solo yen (meno di un centesimo di euro) per metro quadro.
L’idea di ‘regalare’ i terreni, che si trovano pure nell’area centrale della cittadina, dove fino al 2002 sorgeva una scuola elementare, è l’ultimo tentativo dell’amministrazione locale di fermare la lenta ma costante emorragia demografica, che in 20 anni ha ridotto l’esigua popolazione di 1.040 unità, a 2.758 cittadini.
La svendita è iniziata ad agosto, con un totale di 13 lotti da 460 metri quadri ciascuno, che in teoria sul mercato immobiliare locale dovrebbero avere un valore medio di 2,5/3 milioni di yen (22-26.000 euro). Il prezzo speciale di uno yen al metro quadro, invece, ha fatto entrare nelle casse comunali solo 460 yen per lotto, attirando l’interesse di numerosi potenziali acquirenti da tutto il Giappone, e fatto vendere solo 10 dei 13 appezzamenti, che presentano clausole per prevenire eventuali azioni prettamente speculative.
Gli acquirenti dei terreni sono infatti tenuti a costruire casa, con superficie di almeno 65 metri quadri, entro tre anni dalla firma del contratto, e a spostare la residenza a Chippubetsu vivendo in loco per almeno cinque anni consecutivi. Il comune della cittadina, a fronte della pioggia di telefonate ricevute, ha messo in guardia i potenziali clienti dall’incognita del clima, che nella regione presenta un inverno rigido: ”Non sarà troppo tardi – spiega un rappresentante dell’ amministrazione – se deciderete l’acquisto dopo aver provato la stagione invernale”.