Secondo i dati definitivi presentati a Tokyo dalla polizia nazionale, il numero di suicidi lo scorso anno si è attestato a 32.845 casi, con un incremento dell’1,85% sul 2008.
La depressione è risultata, per il terzo anno consecutivo, la causa più diffusa nella scelta di togliersi la vita, segnando un incremento annuale del 7,1%, a 6.949 casi, mentre le morti volontarie direttamente legate alla perdita del posto di lavoro sono schizzate del 65,3%, a 1.071 casi.
Alla base dell’aumento dei suicidi del 2009, che ha affossato le speranze di un rafforzamento della tendenza al ribasso nate dopo il lieve miglioramento registrato nel 2008, è da ritenersi principalmente la crisi economica globale: tra marzo e maggio 2009, nel periodo in cui la maggior parte delle aziende chiude l’anno fiscale (31 marzo) e dichiara bancarotta oppure decide tagli al personale, le morti volontarie hanno superato ben i 3.000 casi mensili.
Nei dati preliminari del 2010, tuttavia, la polizia ha segnalato una sensibile frenata dei suicidi, che nel periodo gennaio-aprile hanno registrato complessivamente 10.309 casi, in calo del 9% sullo stesso quadrimestre del 2009.