TOKYO – Il governo giapponese ha deciso di rimuovere parzialmente il bando al commercio della carne bovina proveniente dalla prefettura di Miyagi. Lo ha reso noto in conferenza stampa il capo di gabinetto, Yukio Edano, correggendo la portata del provvedimento adottato poche settimane fa dopo il ritrovamento di cesio radioattivo nella carne di alcuni bovini.
La nuova misura, secondo quanto spiegato dal ministero della Sanita', consente la vendita e la commercializzazione solo se gli esami daranno esito negativo.
Tutto rinviato, invece, quanto ai capi di bestiami della prefettura di Fukushima, la stessa dell'omonima e disastrata centrale nucleare, dopo che proprio oggi alcuni funzionari hanno segnalato carne al cesio.
Il governo, in base alle indiscrezioni di stampa della vigilia, puntava a eliminare il divieto nelle due prefetture che contribuiscono con un 6% combinato al fabbisogno nazionale di carne.
