Giappone, stop alla produzione di latte e prezzemolo. Acqua di Tokyo vietata ai bimbi
WASHINGTON – Stop a latte e prezzemolo per la paura radiazioni e blocco dell’acqua di Tokyo per i bambini: il premier giapponese Naoto Kan ha chiesto alla prefettura di Ibaraki di sospendere la distribuzione di latte e prezzemolo. L’agenzia Kyodo aggiunge che il premier ha invitato i giapponesi a non consumare alcuni vegetali provenienti da Fukushima, dove si trova la centrale danneggiata. Inoltre il livello di iodio radioattivo trovato nell’acqua della capitale, un enorme agglomerato urbano di 35 milioni di abitanti, eccede i limiti legali fissati per il consumo dei bebé.
In precedenza, il ministero della Sanità aveva affermato che radioattività in dosi fortemente superiori a quella ritenuta sopportabile dall’organismo umano e’ stata rilevata in 11 vegetali prodotti nella prefettura di Fukushima, nei pressi della centrale nucleare danneggiata dal terremoto e dallo tsunami dell’ 11 marzo. La prefettura di Ibaraki è adiacente a quella di Fukushima.
Secondo quanto riferito dall’agenzia Jiji, gli Stati Uniti hanno vietato l’importazione di latte e spinaci prodotti nelle quattro prefetture giapponesi adiacenti la centrale nucleare di Fukushima, danneggiata dal terremoto e dallo tsunami dell’11 marzo.