ROMA – La notizia รจ stata confermata ufficialmente dal ministero degli Esteri: sono stati rapiti in Libia quattro giornalisti italiani. I loro nomi sono: Elisabetta Rosaspina e Giuseppe Sarcina del Corriere della Sera, Domenico Quirico de La Stampa, Claudio Monici di Avvenire. I giornalisti sono stati rapiti mentre erano in macchina e si dirigevano dalla cittร di Zawiah a Tripoli. Dalle prime notizie pare che l’auto sia stata fermata da un gruppo di lealisti, i militari del regime, che dopo aver sparato al conducente hanno portato gli italiani in un appartamento dove hanno consentito a uno di loro, il cronista dell’Avvenire, di telefonare alla redazione per avvisare del rapimento. Monici avrebbe detto: “Stiamo bene”.
I quattro sono stati in principio fermati e rapinati da ”criminali comuni”: lo ha dettro Sky tg 24 precisando che dopo essere stati spogliati di tutto i quattro sono stati ”ceduti” alle milizie di Gheddafi. ย Ora si trovano in un appartamento a Tripoli, tra Bab Al-Aziziya e l’Hotel Rixos. Lo ha detto all’Ansa il console di Bengasi Guido De Sanctis, dopo essere riuscito a mettersi in contatto con uno dei giornalisti. Gli inviati ”stanno bene” ed hanno fatto sapere, nella telefonata, che al termine del Ramadan ”sono stati anche rifocillati con cibo e acqua”. Dall’appartamento, ha aggiunto, si vede un noto centro commerciale di proprietร della figlia di Gheddafi.
Ma chi sono i giornalisti rapiti? Ecco quattro brevi schede preparate dall’Ansa. Elisabetta Rosaspina, 53 anni, milanese, ha da poco concluso il suo periodo di corrispondente a Madrid ed รจ tornata nella redazione di via Solferino con la carica di inviato, che ha giร coperto seguendo, tra gli altri avvenimenti, la guerra in Libano, il conflitto palestinese e la strage di Beslan in Russia.
Giuseppe Sarcina, 49 anni, anche lui milanese, si รจ occupato principalmente di economia ed รจ stato anche responsabile dell’inserto Corriere Economia. Ha coperto per molti anni la sede di Bruxelles, e da quest’anno ha iniziato a lavorare come inviato seguendo tutta la rivolta tunisina.
Claudio Monici, 53 anni, inviato di Avvenire, ha seguito per il quotidiano della Cei moltissimi avvenimenti internazionali, soprattutto in zone di guerra e nel Terzo mondo. Era partito lunedรฌ per raggiungere via Tunisi la cittร di Zawiya. In questi mesi aveva giร seguito la crisi libica lavorando sul confine tunisino.
Domenico Quirico: Nato ad Asti, nel 1951, รจ firma autorevole de La Stampa di Torino: prima caposervizio agli esteri, poi inviato, tra le sue aree di interesse ci sono Africa, Russia e Asia Centrale. E’ stato corrispondente a Parigi. A lui ‘La Stampa’ ha assegnato il premio Igor Man, per i reportage da inviato sul barcone degli immigrati partito dalla Tunisia ed arrivato a Lampedusa.
Il giornalista ha anche assicurato che ”nelle ultime ore, avevamo approntato un piano per impossessarci delle auto che erano state abbandonate fuori dell’hotel, per recarci alle rispettive ambasciate, ma poi e’ arrivata la Croce Rossa”. Il reporter ha inoltre inviato immagini in diretta nelle quale lo si vede percorrere strade di Tripoli lungo le quali quasi tutti i negozi sono chiusi e che vi sono diverse barricate dei ribelli sulle quali sventola la loro bandiera. (Tre dei quattro giornalisti rapiti, foto Lapresse)