WASHINGTON – David Broder, un giornalista del Washington Post vincitore del Pulitzer per i suoi articoli sulla vicenda Watergate, è morto mercoledì pomeriggio a Washington. Aveva 81 anni ed era malato di diabete.
Broder era chiamato spesso “il decano” dei giornalisti di Washington, un nomignolo conquistato per la chiarezza delle sue analisi politiche e per l’influenza che avevano nel mondo politico della capitale Usa. Nel 1973 aveva ricevuto il prestigioso Premio Pulitzer per i suoi articoli sullo scandalo Watergate.
Aveva seguito tutte le convention politiche a partire dal 1956 ed era considerato tra i giornalisti politici col maggior numero di contatti. L’ex-direttore del Washington Post Ben Bradlee ha definito Broder ”il miglior corrispondente politico in America”. Il presidente Barack Obama ha definito Broder ”il commentatore politico più rispettato e più incisivo della sua generazione”.
