CITTA' DEL VATICANO – La Gmg di Rio collochera' nelle favelas almeno una ''stazione'' della via Crucis – uno dei momenti molto sentiti dai giovani durante le Giornate. Per l'edizione successiva del raduno mondiale dei giovani cattolici si fa strada, con buona probabilita', l'ipotesi di svolgerla in Africa. Lo ha detto il cardinale Stanislaw Rilko, presidente del Pontificio consiglio per i laici, durante la conferenza stampa in Vaticano sull'evento previsto a Rio nel 2013.
Il porporato ha detto che visto che ''in Brasile una delle sfide piu' grandi e' la poverta''' una delle stazioni almeno sara' collegata all'ambiente delle favelas. Per esempio, potrebbe essere quella in cui il Cireneo aiuta Gesu' a portare la croce.
''Siamo convinti – ha detto inoltre Rylko – che il tempo e' arrivato di organizzare la Gmg in Africa'', se ne e' parlato nell'incontro organizzativo dei giorni scorsi a Rocca di Papa con un delegato del Secam, la Conferenza episcopale delle chiese africane.
''Con vescovi africani – ha spiegato il porporato – siamo alla ricerca del posto piu' adatto da un punto di vista di comunicazione e anche di una certa sicurezza, pensiamo – ha spiegato – ai vari paesi africani in cui ci sono conflitti e guerre, e anche di sanita', serve un minimo di sicurezza per eventuali malattie tropicali. Ma siamo molto sicuri e determinati a proseguire su questa strada, l'Africa e' un continente giovane e se lo merita''.