Guantanamo: 'talebano australiano' Hicks si appella all’Onu

SYDNEY – Il 'talebano australiano' David Hicks, catturato in Afghanistan nel 2001 e rinchiuso per oltre 5 anni nella prigione Usa di Guantanamo a Cuba, si rivolge al Comitato per i diritti umani dell'Onu per chiedere un risarcimento e le scuse del governo australiano, che accusa di aver avallato ed eseguito una condanna illegale.

Hicks, che ora ha 35 anni, l'unico detenuto di Guantanamo condannato per terrorismo, aveva accettato di dichiararsi colpevole di sostegno materiale al terrorismo pur di essere rilasciato da Guantanamo. Trasferito in Australia nel 2007, ha scontato altri nove mesi in carcere per completare la condanna a sette anni comminata dalla commissione militare Usa.

Nei termini del patteggiamento, Hicks non puo' intentare causa agli Usa per il trattamento subito in detenzione, e l'istanza presso il Comitato Onu, preparata dal legale esperto in diritti umani Ben Saul, chiede che l'Australia ''domandi alle autorita' Usa di abrogare formalmente la condanna di Hicks e di annullare la sua dichiarazione di colpevolezza''.

In aggiunta alle scuse e al risarcimento, l'istanza chiede al governo australiano di abbandonare la causa avviata presso la Corte Suprema per sequestrare i profitti dell'autobiografia di Hicks, che ha venduto 35 mila copie, dichiarando che si tratta di ''proventi del crimine'' in base alla legge che proibisce di ottenere benefici economici da un reato.

Published by
luiss_vcontursi