
Guerra in Ucraina, allarme Usa: "Cina disponibile a fornire armi alla Russia" (foto ANSA)
Gli Usa hanno detto agli alleati che la Cina avrebbe dato la sua disponibilità a fornire armi alla Russia a sostegno dell’invasione in Ucraina. Lo riporta il Financial Times citando alcune fonti. Le fonti del quotidiano citano dei cablogrammi diplomatici del Dipartimento di Stato agli alleati in Europa e in Asia. Nei dispacci non è precisato né il livello né la tempistica dell’assistenza.
La Cina “ha aperto alla possibilità di fornire armi alla Russia”
Un funzionario del Pentagono – citato dal Financial Times – rifiuta di dire se la Cina ha fornito o meno sostegno militare alla Russia, limitandosi a precisare di osservare la “situazione da vicino. Se la Cina sceglie di sostenere materialmente la Russia in questa guerra, ci saranno conseguenze per Pechino”. Parole che fanno eco e ribadiscono quanto dichiarato dal consigliere alla Sicurezza Nazionale della casa Bianca, Jack Sullivan, alla vigilia dell’incontro con il capo della diplomazia del Partito comunista cinese Yang Jiechi.
Incontro a Roma tra Usa e Cina
“Lo scopo dell’incontro di oggi era esprimere in modo molto chiaro a Pechino le nostre preoccupazioni rispetto a un suo coinvolgimento” nella guerra in Ucraina e ribadire alla Cina “che qualsiasi tipo di supporto a Mosca – militare o economico – comporterà delle implicazioni”. Lo ha detto il portavoce del dipartimento di Stato Usa Ned Price a proposito dell’incontro a Roma tra Jake Sullivan e il rappresentante cinese Yang Jiechi. “Non entrerò più nei dettagli, lo farà la Casa Bianca più tardi”, ha precisato.
Cina: “Armi a Russia? Preoccupati per situazione”
La Cina si è detta però “profondamente preoccupata e addolorata per la situazione in Ucraina”. A dichiararlo il portavoce dell’ambasciata cinese a Washington, Liu Pengyu. “Speriamo con sincerità che la situazione si allenti e la pace torni presto”, ha aggiunto Liu, precisando comunque “di non averne mai sentito parlare”. La priorità della Cina è di “impedire che la situazione di tensione in Ucraina possa sfuggire dal controllo. E’ una situazione davvero sconcertante”.
La vicenda delle forniture militari alla Russia da parte della Cina era già emersa subito dopo l’invasione dell’Ucraina da parte delle truppe di Mosca. “Essendo un grande e potente Paese, la Russia non ha bisogno delle nostre armi”, aveva replicato la portavoce del ministero degli Esteri cinese Hua Chunying nel briefing del 24 febbraio a una domanda sulla possibile assistenza passata o futura di armi a favore del Cremlino.
“L’approccio della Cina è qualitativamente diverso da quello Usa. Quando vedremo il rischio di conflitto, non prenderemo l’iniziativa di fornirci armi a vicenda e non faremo ciò che gli Usa hanno fatto dando all’Ucraina un gran numero di strutture e attrezzature militari. Penso che la Russia, essendo un Paese grande e potente, non abbia bisogno della Cina o di altri paesi”, aveva poi aggiunto Hua.
La Russia userà lo yuan cinese come riserva valutaria
Nel mentre la Russia punterà a utilizzare lo yuan cinese come una delle riserve valutarie. “Lo yuan cinese è una valuta di riserva affidabile”, ha detto il ministro russo delle finanze Anton Siluanov e “una parte delle riserve auree e valutarie è in questa valuta. Nelle relazioni commerciali con la Cina, utilizzeremo una quota delle riserve auree e valutarie denominate in yuan”, ha puntualizzato. “Lo yuan rimane attualmente una di queste fonti delle riserve valutarie del nostro Paese e lo utilizzeremo in tutti gli aspetti”, ha concluso Siluanov.