Il numero delle vittime dei violentissimi scontri in Guinea continua a crescere. La Bbc riferisce che, secondo l’Organizzazione della Guinea per i Diritti Umani, le persone uccise dalle truppe di stato sarebbero almeno 157, mentre il numero dei feriti supera di molto le mille unità.
Di diverso avviso il ministro degli Interni del Paese africano (che ha parlato sempre alla Bbc) secondo il quale, nelle proteste di lunedì 28 settebre, i morti sarebbero stati cinquantasette.
Il capitano delle truppe guineane, Moussa Dadis Camara, ha detto di non essere a conoscenza di violenze sessuali da parte dei soldati, ma ha ammesso che qualcuno dei suoi “ha perso il controllo”.
