ROMA – L’hacker del Vaticano รจ scomparso. L’ingegnere che ha progettato il firewall degli archivi del Papa non รจ piรน reperibile. Lui sarebbe l’unico in grado di violare il sistema. Nelle sue mani mail interne alla Santa Sede, i codici cifrati dello Ior e forse, come afferma Repubblica, anche i segreti sui “corvi” in Vaticano. L’uomo fu assunto dalla Santa Sede dopo un assalto informatico all’allora sistema della chiesa di Roma. Cosรฌ la Segreteria di Stato e la Gendarmeria del Vaticano gli diedero il compito di difendere i segreti informatici della Santa Sede.
La rete informatica del Vaticano รจ protetta da sistemi di sicurezza al pari, se non superiori, di quelli utilizzati dalla difesa americana di Langley, sede della Cia in Virginia. L’ingegnere non รจ mai stato un dipendente diretto del Vaticano. Quando le autoritร pontificie decisero di assumerlo, invece di denunciarlo, scelse di rimanere un consulente esterno. Il giovane hacker si รจ poi specializzato in “homeland security”, sistemi di protezione da attivitร terroristiche che alcuni Stati adottarono a partire dall’attentato a New York dell’11 settembre.
La scomparsa dell’hacker ”papale” costituisce un vero giallo, soprattutto per le importanti informazioni che l’ingegnere custodisce e per i segreti conservati nel sistema informatico fa lui progettato.