Nuova forte scossa di terremoto a Port-au-Prince, già sconvolta dal tragico terremoto di una settimana fa. Subito dopo il nuovo sisma, di 6.1 della scala Richter, ci sono state scene di panico: la gente si è riversata sulle strade urlando ma non ci sono notizie di morti. Lo rende noto l’Ansa.
L’espicentro del sisma si trova a 9 km di profondità, 60 km a ovest di Port-au-Prince e 40 km da Jacmel.
Arriva intanto un’altra buona notizia: dopo le 5 persone salvate in mattinata dai pompieri di New York (tra cui due bambini di 8 e 10 anni) i volontari sono riusciti a recuperare dalle macerie una bimba di appena 15 giorni.
Metà della sua vita senza nè latte e nè acqua. La neonata era stata sotterrata dalle macerie a Jacmel, nell’hinterland meridionale di Port-au-Prince. La squadra di soccorso che demoliva l’abitazione della madre, Michelene Joassaint, non aveva alcuna speranza di trovar viva la piccola; e invece l’hanno scovata nello stesso letto in cui dormiva, il pomeriggio del 12 gennaio.
Sono invece ancora due i dispersi italiani ad Haiti. Per uno di loro, Antonio Sperduto, si sono perse quasi del tutto le speranze, dopo che le squadre di soccorso hanno deciso di interrompere le ricerche al Caribbean Market di Port-au-Prince, proprio dove si trova l’uomo.