Avrebbe avuto rapporti sessuali con le donne decedute di cui si doveva occupare. Per questo motivo, James Patton, 38 anni, direttore di un’impresa di pompe funebri, è finito in carcere.
L’uomo, originario di Houston, si occupava di preparare i corpi prima della loro collocazione nelle casse e avrebbe confessato, davanti a schiaccianti prove fotografiche, di aver abusato di diversi cadaveri «fino ad un anno prima dell’arresto».
La storia di presunta necrofilia, in realtà, è venuta alla luce quasi per caso: gli investigatori, infatti, stavano indagando su delle molestie sessuali che Patton avrebbe inflitto, via web, alla sua ex fidanzata. Per questo motivo la polizia ha sequestrato il computer dell’uomo.
Da qui la macabra scoperta: sul pc di Patton gli investigatori hanno trovato diverse foto compromettenti che mostravano le parti intime di alcuni cadaveri. In uno scatto, in particolare, si vedrebbe il pene di Patton mentre sfiora il piede di un cadavere.