Cronaca Mondo

I leader mondiali morti in disastri aerei: dal premier portoghese nel 1980 a quello di Raisi

L’incidente che ha coinvolto il presidente iraniano Ebrahim Raisi e il ministro Amir-Abdollahian, è solo l’ultimo di una serie di disastri aerei, accidentali o provocati da atti di terrorismo, che nel corso degli anni hanno coinvolto presidenti o ministri mondiali. 

I leader mondiali coinvolti in disastri aerei

  • – 4 dicembre 1980: Francisco Sa’ Carneiro, primo ministro portoghese, e il suo ministro della difesa Amaro Da Costa, muoiono nell’ aereo presidenziale che precipita nei pressi di Lisbona. Inizialmente viene considerato un incidente, ma si tratta probabilmente di un attentato.
  • – 24 maggio 1981: Jaime Roldos, presidente dell’ Ecuador, la moglie e alcuni ministri muoiono in una sciagura aerea a Quito.
  • – 19 ottobre 1986: l’ aereo del presidente del Mozambico Moses Samora Machel viene abbattuto da un missile mentre sorvola il Sudafrica. Muoiono anche il ministro dei Trasporti e Telecomunicazioni mozambicano, Luis Alcantara Santos, e il ministro della Difesa, generale Alberto Chipande.
  • – 17 agosto 1988: il presidente pachistano Zia Ul Haq muore nell’esplosione dell’ Hercules C-130 sul quale viaggia con l’ ambasciatore Usa, Arnold Raphael, e altre 37 persone.
  • – 5 maggio 1989: il ministro della Difesa iracheno, gen Adnan Khairallah, muore in un incidente aereo: il suo elicottero, in volo tra Mosul e Baghdad, cade durante una tempesta di sabbia.
  • – 23 settembre 1989: un aereo da turismo cade nel fiume Paranà in Argentina. Muore il ministro della Sanità Julio Corzo.
  • – 7 maggio 1994: un aereo precipita a Kinshasa (Zaire) poco prima dell’atterraggio. Nell’ incidente muore il ministro degli Esteri zairese Mpinga Kassenda.
  • – 6 aprile 1994: un missile abbatte in fase di atterraggio l’aereo su cui viaggiano il presidente della Repubblica del Ruanda Juvenal Habyarimana e quello del Burundi Cyprien Ntaryamira, insieme con due ministri e altri 8 passeggeri. L’episodio dà inizio alla guerra civile e al genocidio dei Tutsi.
  • – 3 aprile 1996: il segretario al Commercio Usa, Ron Brown, muore con altre 34 persone, in un aereo T43 che precipita nel mar Adriatico poco prima dell’ atterraggio a Dubrovnik, in Croazia.
  • – 17 maggio 2001: in Iran, un aereo con a bordo il ministro dei trasporti Rahman Dadman precipita a nord di Kashmar, nella provincia del Khorasan. Il ministro muore.
  • – 3 marzo 2002: il presidente del Parlamento indiano, M. G. Balayogi, muore in un elicottero che precipita nello stato meridionale indiano dell’ Andhra Pradesh.
  • – 1 marzo 2004: il presidente della Macedonia, Boris Trajkovski e quattro collaboratori muoiono in uno schianto aereo durante l’atterraggio a Mostar, in Bosnia.
  • – 1 agosto 2005: in un incidente d’elicottero muore il vicepresidente del Sudan, l’ex leader della guerriglia sudista John Garang, di ritorno dall’Uganda.
  • – 26 ottobre 2006: in un incidente a un aereo di linea della compagnia privata Adc presso Abuja (Nigeria) muore il sultano del califfato di Sokoto.
  • – 10 aprile 2010: il Tupolev Tu-154 sul quale viaggia il presidente polacco Lech Kaczyński con la moglie e il suo staff si schianta al suolo in fase di atterraggio nella base aerea russa di Smolensk. Kaczyński si stava recando a una cerimonia di commemorazione delle vittime del massacro di Katyn’. Si presume che le cause dell’incidente siano la fitta nebbia e una manovra errata del pilota.
Published by
FIlippo Limoncelli