Il mullah Omar esce dal silenzio per invocare un patto tra i talebani

ISLAMABAD – Silenzioso per quasi due mesi, il mullah Mohammad Omar si sarebbe rifatto vivo in questi giorni per tentare di riconciliare i talebani di Pakistan e Afghanistan farli lottare insieme contro le forze guidate dagli Usa e far cessare gli attentati contro i pachistani. Lo scrive oggi il quotidiano di Islamabad 'The News', citando fonti talebane.

Omar, secondo il quotidiano, ha formato una task-force di cinque membri della Shura, incaricati di mediare fra i due blocchi. Stando al giornale, una forte delegazione di talebani afghani e' riuscita in questi giorni a trattare con organizzazioni militari pachistane: ''Il mullah non era felice di vedere i talebani pachistani immolarsi in attacchi suicidi, prendere in ostaggio per denaro la gente e uccidere persone innocenti. Ha mandato i suoi migliori comandanti per persuadere i pachistani a fermare attivita' anti-islamiche'', si legge nell'articolo.

Il giornale afferma che ''il mullah Omar e' preoccupato dal crescente numero di talebani pachistani che hanno distolto l'attenzione dall'Afghanistan al Pakistan, e hanno reso difficile per gli afghani di continuare la resistenza contro i poteri della Nato e delle forze dell'Isaf''. Omar, afferma 'The News', vorrebbe vedere i talebani pachistani focalizzarsi nell'Afghanistan, dove la guerriglia contro le forze straniere sarebbe secondo lui in una fase decisiva.

''I talebani pachistani leggano il mio messaggio: hanno perso il vero proposito, cioe' combattere contro le forze di invasione in Afghanistan e liberare il paese dall'occupazione'', avrebbe detto Omar secondo un leader talebano citato dal giornale in forma anonima.

Published by
Daniela Lauria