Incidenti in Cisgiordania, fermata e rilasciata Luisa Morgantini

L’ex vicepresidente del parlamento europeo Luisa Morgantini è stata brevemente fermata da militari israeliani assieme con altri cinque attivisti durante disordini verificatisi nel villaggio cisgiordano di Bilin, ai margini di una nuova manifestazione contro la Barriera di separazione.

La Morgantini, affermano fonti sul posto, è stata poi rilasciata. Gli incidenti proseguono – a Bilin e nel vicino villaggio di Naalin – ma finora non si ha notizia di feriti.

“Sono stata fermata in tutto per un’ora. Poi sono stata rilasciata e ora la manifestazione si è conclusa” ha detto la Morgantini, raggiunta per telefono a Bilin. A quel che ha potuto vedere, i dimostranti (fra cui vi erano anche militanti della sinistra israeliana) erano ancora nella fase iniziale di organizzazione quando i soldati che presidiano la barriera hanno provveduto a sgomberarli, ricorrendo anche a gas lacrimogeni. ”Sono stata presa in pieno da uno dei candelotti”, ha precisato.

Come in numerose occasioni analoghe in passato la Morgantini è impegnata in questi giorni in una visita nei Territori palestinesi e in Israele allo scopo di far toccare con mano ai membri del suo gruppo ”la resistenza pacifica alla occupazione”. Il tutto nell’obiettivo di ”tenere aperta la strada per una pace giusta, per la libertà e la autodeterminazione de popolo palestinese e per la coesistenza fra i due popoli”. Nei prossimi giorni il suo gruppo sarà anche a Haifa, Tel Aviv, Jaffa e Hebron. Una tappa a Gaza è invece risultata impossibile da realizzare perché- ha spiegato – ”non abbiamo ottenuto i permessi”.

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