Una donna “con gli occhi di cobra” ha guidato il commando maoista che lunedì 15 febbraio, nello stato indiano del West Bengala, ha ucciso in pieno pomeriggio 25 agenti (jawans) di una speciale polizia inviata nella provincia di West Midnapore per attività anti-guerriglia. Lo scrive oggi la stampa a New Delhi.
Mentre infuriano le polemiche per uno spettacolare attacco che ha preso completamente alla sprovvista il contingente ospitato nell’accampamento attaccato con armi automatiche e bombe a mano da decine di maoisti naxaliti, testimoni hanno confermato che la folta pattuglia era guidata da una donna.
Si tratterebbe, secondo The Times of India, di Jagar Baskey, una guerrigliera di statura minuta, sui 30 anni, dotata di uno sguardo ipnotico. «E’ una donna straordinaria – ha detto una fonte al giornale – ed è capace di caricare un fucile con la mano sinistra mentre sparava con un altro con la destra».
