Un enorme carico di Bibbie destinate al macero nello stato centrale dell’Andhra Pradesh ha sollevato le proteste della comunità cristiana in India che si sente ”offesa” dal gesto. Secondo quanto riporta il quotidiano The Hindu, alcuni volontari di un’associazione cristiana hanno scoperto che quintali di volumi sacri erano stati venduti come ”carta da riciclare” ed erano diretti ad una cartiera nella città di Srikakulam.
”Non vogliamo accusare nessuno, ma siamo molto dispiaciuti per questo incidente che urta i sentimenti di ogni cristiano in India” ha detto Sam Paul, segretario nazionale del Consiglio panindiano cristiano (All India Christian Council, Aicc) che raggruppa le diverse chiese e che è molto attivo nel campo della tutela dei diritti della minoranza cristiana.
L’organizzazione ha chiesto alle autorità locali di avviare un’inchiesta ”in modo che casi del genere non si ripetano più”. Agli inizi di maggio la scoperta di sei camion carichi di Bibbie da riciclare aveva già suscitato vivaci proteste e obbligato la polizia a intervenire contro i responsabili che si erano poi scusati.