NEW DELHI – Bambine operate per diventare maschi: il governo indiano intende fare luce su un vasto giro di operazioni chirurgiche per cambiare il sesso piccole avute da genitori desiderosi di avere figli maschi nello stato centrale del Madhya Pradesh.
Lo scandalo era stato denunciato due giorni fa dall'autorevole quotidiano nazionale The Hindustan Times.
Secondo il giornale, nelle cliniche della città di Indore sono praticate un grande numero di ''genitoplastiche'' su bambine di eta' compresa da uno a cinque anni. L'intervento, che costa circa 150 mila rupie (2.400 euro), prevede una ''correzione'' degli organi genitali e l'assunzione di una massiccia dose di ormoni.
La notizia, che non ha finora riscontrato alcuna conferma, ha scioccato l'opinione pubblica e diverse associazioni di difesa dei diritti dell'infanzia. Il clamore mediatico ha spinto l'ufficio del primo ministro Manmohan Singh a intervenire direttamente.
Secondo quanto scrive l'Hindustan Times oggi in prima pagina, un portavoce ha detto ''di considerare seriamente la notizia di dottori che convertono bambine in bambini'' e che sarà inviato a Indore un team della Commissione per la protezione dei diritti dei bambini per verificare la situazione. Le autorita' del Madhya Pradesh dovranno anche presentare entro 15 giorni un rapporto sugli ospedali dove è praticata la genitoplastica.
Il governo ha anche promesso di colmare la lacuna legislativa che permette questo tipo di interventi sui minori, diffusi in particolare tra le famiglie benestanti che vogliono avere figli maschi.