Il governo indiano ha dichiarato oggi lo stato di emergenza nazionale per calamita’ assumendo direttamente il coordinamento dei soccorsi nella tragedia avvenuta oggi a circa 35 chilometri dal tempio sacro di Sabarimala Ayyappa, nello Stato meridionale del Kerala, che ha un bilancio provvisorio di almeno 100 morti ed altrettanti feriti.
Le autorita’ hanno confermato che secondo i primi elementi a disposizione, tutto e’ cominciato quando un autobus, carico di persone, ha urtato una jeep, rivoltandosi e schiacciando un gruppo di pellegrini che scendevano dalla collina dove si trova il tempio, attraverso una densa foresta. L’incidente ha provocato un fuggi fuggi generale di decine di migliaia di uomini, donne e bambini, che si preparavano a passare la notte all’aperto, molti dei quali sono caduti e sono stati inesorabilmente calpestati dalla folla terrorizzata. Fra le vittime, hanno riferito testimoni oculari, vi sono anche molti bambini e ragazzi.
Il ministro della Difesa, A.K. Antony ha annunciato a New Delhi che esercito e Marina sono stati mobilitati per partecipare ai soccorsi, mentre il ministero dell’Interno ha ordinato alla Forza nazionale di risposta rapida per i disastri di trasferirsi in Kerala per far fronte all’emergenza. La cerimonia odierna, denominata Makaravilakku con l’apparizione al tramonto della stella Makarajyothi, considerata ‘luce divina’, ha chiuso due mesi di pellegrinaggi al tempio, cominciati nel novembre scorso, e a cui hanno partecipato milioni di persone. Il sottosegretario all’Interno del Kerala, Kodiuyeri Balakhrishnan, ha dichiarato ai giornalisti che i soccorsi sono difficili perche’ la zona e’ impervia e non e’ raggiunta neppure dai telefoni cellulari.
”Il bilancio delle vittime – ha concluso – ha superato quota 100”, anche se finora sono stati recuperati 65 cadaveri. Non e’ la prima volta che una tragedia simile si verifica vicino a questo tempio sacro a milioni di indiani e aperto a tutte le fedi. Il 14 gennaio 1999, infatti, un movimento inconsulto di molte migliaia di persone accalcate sulla Pampa Hill dopo la visione del Makarajyothi, ha avuto un bilancio di 52 morti e decine di feriti.
