Due fidanzatini di 16 e 19 anni sono stati torturati e uccisi in un villaggio dello stato settentrionale dell’Haryana. I corpi dei due giovani sono stati poi ”esposti” nel cortile della scuola che entrambi avevano frequentato. Lo riporta lunedì 5 luglio il quotidiano Times of India.
Si tratta dell’ennesimo caso di ‘delitto d’onore’, una piaga che colpisce, in particolare, il Nord dell’India e che negli ultimi mesi ha subito un’allarmante impennata. Si stima che ogni quattro giorni si verifica un ‘delitto di onore’.
Secondo quanto riferito dalla polizia, la relazione di Reena (indu appartenente alla comunita’ dei Jat) e Shyam Mohammand (musulmano) era osteggiata dal ‘panchayat’ (consiglio di villaggio) di Somain, un piccolo centro agricolo. I responsabili locali avevano già ”espulso” il ragazzo dal villaggio dopo che era scappato con la giovane lo scorso anno. I due erano poi stati trovati dalla polizia e riconsegnati alle famiglie. Il corpo di Shyam è stato trovato mutilato, in particolare gli è stato cavato un occhio.
La polizia ipotizza che i due ragazzi sono stati avvelenati: Lo conferma una bottiglia con del liquido chimico trovata sul posto anche se la conferma ufficiale arrivera’ dall’autopsia. Il responsabile della polizia della citta’ di Fatehabad sospetta almeno tre persone, tra cui lo zio materno e il cugino della ragazza.