In particolare i mariti chiedono al governo parità di diritti , invocando l’emendamento della legge che protegge le donne dagli abusi dei mariti. «Molte volte abbiamo chiesto che questa legge venisse cambiata rendendola applicabile anche agli uomini – ha detto Indu Pandey, presidente della All India Welfare Committee for men – ma non abbiamo mai avuto risposta».
Sembra che negli ultimi quattro anni, secondo i dati diffusi dalla fondazione SIFF (Save Indian Family Foundation), oltre 120.000 uomini perseguitati in famiglia dalle spose si sono suicidati. Un numero doppio rispetto a quello delle donne suicide nello stesso periodo di tempo.